Intimo & Filati Naturali

Il connubio perfetto per il benessere della pelle

Quando si parla di abbigliamento intimo la scelta dei filati è un aspetto molto importante da considerare perché è proprio la selezione attenta dei tessuti a fare la differenza, garantendo – se gli stessi sono di qualità e naturali – il pieno benessere della pelle.

Negli ultimi anni, quello tra intimo e filati naturali si è rivelato, senza ombra di dubbio, il connubio perfetto per tutelare la cute da spiacevoli irritazioni e reazioni allergiche di cui spesso siamo vittima a causa dell’uso continuo (e il più delle volte inconsapevole) di fibre trattate sinteticamente. Cerchiamo di capire insieme l’importanza delle fibre naturali in relazione all’uso quotidiano che tutti noi facciamo dei capi di intimo.

Perché dire NO alle fibre sintetiche

Dati recenti segnalano un innegabile incremento di malattie della pelle ed episodi di allergie e sensibilità cutanea; problematiche il più delle volte dovute all’uso di un abbigliamento intimo in fibre sintetiche che, a contatto con la pelle, scatena reazioni più o meno evidenti ma certamente non benefiche per la salute.

Principali indiziati di dermatiti, irritazioni e reazioni allergiche di vario tipo sono i coloranti e le sostanze di “fissaggio” come la formaldeide che, impiegate per la produzione della maglieria intima e non solo, determinano una vulnerabilità delle aree della pelle maggiormente soggette a frizione come le cosce e la zona inguinale, o quelle più umide come le ascelle ed il solco sottomammario.

Frizione e sudorazione, infatti, favoriscono la penetrazione attraverso la cute di allergeni e agenti nocivi comunemente impiegati per trattare, colorare e ammorbidire gli indumenti intimi al fine di renderli “apparentemente” piacevoli. La risultante? Una reazione avversa, un modo diretto di cui la cute si serve per manifestare un malessere.

Non bisogna poi dimenticare tutti quei capi intimi che innaturalmente sono trattati con sostanze anti odore o con antibatterici definiti a “rilascio” (pensiamo al triclosan). Si tratta di sostanze spesso non menzionate in etichetta ma che gradualmente sono assorbite dalla cute alterando la principale difesa del derma contro le aggressioni patogene, ovvero la flora microbica residente.

Alla luce di ciò, è opportuno dire “No” all’intimo sintetico e prediligere l’intimo in filati naturali come il cotone, il lino, la seta e la lana: quest’ultima, oltre a proteggere la pelle da irritazioni ed allergie, svolge per altro un’importante forma di prevenzione ed una parziale terapia nei confronti di eventi infiammatori a carico di muscoli, articolazioni e prime vie aeree.

 

Fibre Naturali: alla scoperta dell’intimo che fa bene alla pelle

“Oggi giorno assistiamo alla delocalizzazione del settore tessile con una crescita esponenzialmente pericolosa di capi realizzati con tessuti e filati provenienti dalla Cina: prodotti a basso costo e di qualità scadente che aggrediscono il mercato e purtroppo la nostra pelle”.

È questo il punto di vista di Cima – Via Sparano, una realtà storica nel settore dell’intimo e lingerie che del suo recente progetto e-commerce ne ha fatto una questione di valori e alta qualità.

“Tanto nel nostro store fisico che nel nostro shop online, abbiamo scelto di tramandare una lunga storia di qualità che dal 1928 ci porta a fare delle scelte ben precise che non possono non tener conto della materia prima, ovvero dei filati da cui si realizzano dei capi concepiti come una seconda pelle”.

In un mercato in continua evoluzione e sempre più esigente, le proposte della Boutique parlano chiaro: capi di intimo in filati naturali che coniugano alla perfezione la comodità dei tessuti di ultima generazione alla sicurezza garantita dalle fibre naturali e dermocompatibili volte a tutelare costantemente la salute della pelle.

È questo il caso della pura lana Merinos extra fine australiana (con diametro 18,50 micron e classificazione inglese “lana super 100’s Top Tasmania), una fibra finissima che può definirsi perfettamente come una lana anallergica, in grado di ridurre al minimo lo sfregamento meccanico con la cute ed evitare quella sensazione di prurito o qualsivoglia fastidio sulla pelle.

Le Qualità Terapeutiche dell’intimo in Lana Merinos

Per comprendere meglio la valenza dell’abbigliamento intimo che fa bene alla pelle, spieghiamo in cosa le fibre naturali si differenziano da quelle sintetiche.

Perché le fibre naturali? Semplice…L’essere umano si rivela indifeso dinanzi alle condizioni climatiche. Per tale ragione ha bisogno di una protezione, di un indumento intimo che funga da seconda pelle.

Molti non sanno che in condizioni standard, il corpo umano trasuda circa mezzo litro di vapore acqueo al giorno e che l’evaporazione del sudore è il mezzo di cui si serve la cute per regolare la temperatura corporea. Va da se che un capo d’intimo “efficiente” deve saper favorire – e non ostacolare – tale funzione, garantendo un adeguato isolamento termico ed un perfetto controllo dell’umidità.

Tutto questo è possibile se per l’intimo s’impiegano filati naturali, noti per la loro capacità di assorbire o rilasciare calore e molecole di vapore acqueo.

Quando s’indossa un capo di abbigliamento intimo in fibre naturali, tra pelle e tessuto si crea una sorta di “microclima” in grado di regolare alla perfezione temperatura e umidità. Ciò non può avvenire con i filati sintetici che mancano totalmente della capacità di assorbimento dell’umidità. In sostanza l’intimo in fibre sintetiche non è in grado di trasferire il sudore all’esterno ed il risultato è che l’umidità resta tutta sulla pelle e s’invischia con le sostanze nocive… con tutte le conseguenze che ciò comporta.

Per questo Cima propone solo prodotti realizzati da aziende orientate al massimo rispetto dell’ambiente e da anni sceglie Oscalito ed Hanro, due Brand che utilizzano esclusivamente tessuti realizzati con l’eccellenza delle fibre naturali quali Lana Merinos Extrafine Australiana, Seta Naturale Zhejiang 5a, Cotone Makò Egiziano.